Il DPCM del 11 giugno 2020 autorizza la ripresa di ulteriori attività economiche:
- sale giochi, sale scommesse, sale bingo, centri benessere, centri termali, culturali e centri sociali sono consentite a condizione che Regioni e Province autonome abbiano accertato la compatibilità delle attività con l'andamento della curva epidemiologica
- centri estivi anche per i bambini in età da 0-3 anni
- gli spettacoli aperti al pubblico, le sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all'aperto ma con alcune cautele/precauzioni
- i corsi professionali potranno essere svolti in presenza
- gli eventi e le competizioni sportive a porte chiuse (ovvero all'aperto senza la presenza del pubblico nel rispetto dei protocolli di sicurezza)
Restano invece sospese:
- sale da ballo, discoteche, locali assimilati sia all'aperto che al chiuso
- fino al 14 luglio 2020 le fiere e congressi
Per gli spostamente da e per l'estero, il periodo massimo di permanenza senza obbligo di quarantena domiciliare per chi fa ingresso nel territorio nazionale per ragioni di lavoro è aumentato a 5 giorni.
Tra gli allegati della norma, si confermano le disposizioni del "Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro fra il Governo e le parti sociali" (allegato 12) e del "Protocollo condiviso di regolamentazione per il contenimento della diffusione del COVID-19 nei cantieri" (allegato 13).
Si mettono in evidenza anche i contenuti dell'allegato 9 "Linee guida per la riapertura delle attività economiche e produttive della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome dell’11 giugno 2020".